martedì 2 febbraio 2010

Festival Internazionale del Giornalismo: ad aprile la quarta edizione

A breve sarà on line il programma completo della quarta edizione del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. Il capoluogo umbro si prepara dunque ad ospitare, per il quarto anno consecutivo, una cinque giorni che promette di uguagliare e superare il successo del passato.
Nato da un’iniziativa di Arianna Ciccone e Christopher Potter per “per parlare di giornalismo, informazione, libertà di stampa e democrazia secondo il modello 2.0”, il Festival partirà mercoledì 21 aprile, per concludersi domenica 25.
La scorsa edizione, con oltre 80 eventi gratuiti, la partecipazione di 250 tra giornalisti, blogger e free lance e oltre 300 volontari arrivati da tutto il mondo, ha visto la presenza di oltre 30mila visitatori.
Circa 200 i giornalisti che finora hanno confermato il loro intervento; tra loro i direttori del Tg3 Bianca Berlinguer, de La Repubblica Ezio Mauro, de L’Unità Concita De Gregorio, di Libero Maurizio Belpietro, de Il fatto quotidiano Antonio Padellaro, de La Stampa Mario Calabresi, de l’Ansa Luigi Contu. Ci saranno inoltre Enrico Mentana, Gad Lerner, Sandro Ruotolo e Marco Travaglio.
Numerosi gli ospiti dall’estero: giornalisti di Al Jazeera, della Reuters, della Cbs, del New York Times, di The Guardian, della Bbc, di El Pais e di Le Monde.
Un festival, sottolineano gli organizzatori, “nato dal basso, aperto alle ‘incursioni’ degli utenti, un evento dove i protagonisti dell’informazione si incontrano con cittadini, lettori, studenti, professionisti, in un flusso continuo di idee, scambi, confronti”.
Tutte le informazioni su programma, ospiti e quant’altro, su www.ijf10.org.

1 commento:

  1. La situazione generale è difficile e certamente i giornali non sono gli ultimi a subirne le conseguenze. Comunque le risorse ti cui dispongono potrebbero utilizzarle meglio. Qualcuno mi può spiegare perchè un brillante attore come Paolo Villaggio scrive ogni settimana su l' Unità certamente non gratuitamente (immagino) e così pure Mina grande cantante italiana ( che vive in Svizzera, dove presumo pagherà le tasse e quindi no in Italia ) anche lei “giornalista" scrive sulla Stampa e ci dice di come era bello il Lambro ai suoi tempi quando era giovane....commenti di cui si sentiva veramente bisogno?

    I veri giornalisti sono lasciati a casa per mancanza di fondi e i giovani ASPIRANTI GIORNALISTI nemmeno riescono ad affacciarsi al mondo dei giornali per non parlare della TV., Cosa dicono gli aspiranti giornalisti? Forse anche voi dovreste considerare questi fatti, io ne ho segnalato 2, ma molti sono coloro che scrivono sui giornali senza essere giornalisti oppure anche se lo sono hanno già molti altri incarichi. Es. per lungo tempo Bruno Vespa ogni domenica pubblicava un articolo sul SECOLO XIX DI GENOVA. ( probabilmente il lavoro in TV non era abbastanza! ) Ai futuri giornalisti auguro di fare ricerche su quanto da me affermato e riuscire loro a inserirsi nei giornali: abbiamo bisogno di voci nuove e menti fresche . GRAZIE
    Auguri a chi VUOLE FARE LA GIORNALISTA.

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